Io sono rimasta senza parole quando Alessandro mi ha dato l’anello che ha un bellissimo diamante Princess da 0.59 carati. La cosa che più mi ha meravigliato è che tutte queste informazioni le sapeva lui. Lo ammetto, ho sognato questo anello di fidanzamento da tempo quindi ero preparatissima su tagli, carati, forme dopo mesi e mesi di studio. Ma è stata la sua, di preparazione, a stupirmi. Mi ha dato l’idea concreta che fosse molto pensato, che lo abbia scelto con cura e questo, come mi ha confessato, grazie alla consulenza di Révessy che lo ha aiutato. Beh, grazie! È stato comnovente.

Io non sapevo dell’esistenza delle fedi da uomo e con mia moglie, che all’epoca non lo era, siamo rimasti affascinati da questa possibilità. Abbiamo scelto due fedi speculari, praticamente gemelle, ma con una forte identità femminile e maschile. Non ero molto felice all’idea di portare un anello perché la fede, esteticamente, non mi è mai piaciuta, non rientra nei miei canoni. È un simbolo. Adesso, però, è un bel simbolo, proprio da vedere.